New Moon oppure Nemico Pubblico?

Aperto da Federica3380, 17 Novembre 2009, 13:44:11

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Federica3380

New Moon esce domani e Nemico Pubblico è uscito scorsa settimana... ce ne andiamo a vedere 1 dei 2 domani sera? Chi viene?

Repsol

Twilight manco se me paghi (e tanto so che non lo farai XD), Nemico Pubblico non mi attira.

:(

Gli unici 2 film che andrei a vedere ora al cinema sono quello di Michael Jackson e 2012...

Luxor16

#2
TRAME E RECENSIONI FILMS:

NEMICO PUBBLICO

John Dillinger è un fuorilegge col vizio del baseball, del cinema e delle macchine veloci. A colpi di Thompson e a capo di una gang armata, rapina banche ed estingue i debiti degli americani impoveriti dalla (Grande) Depressione. Le sue fughe rocambolesche e temerarie gettano imbarazzo e sconforto sulle istituzioni e su Edgar Hoover, ambizioso direttore del Bureau of Investigation. Elegante ed impavido, Dillinger ha un proiettile sempre in canna e un cappotto per ogni occasione e per ogni signora, rapinata del suo cuore o rapita dal suo fascino. La sua nemesi, efficiente e laconica, ha il volto e il garbo "gable" di Melvin Purvis, determinato ad accomodarlo sulla sedia elettrica. Decimata la sua compagine di criminali e assediato dalla polizia, Dillinger sceglierà la via fatale (e letale) del cinema.
Durante gli anni più duri della Depressione banditi rurali, rapinatori di banca indipendenti, rapitori di bambini e ladri alla giornata infestavano il Midwest. Nelle loro scorribande colpivano banche isolate e rifornitori di benzina, abbattendo a colpi di mitra proprietari e passanti inermi, prima di fuggire sulle loro automobili veloci e dentro gli abiti "ricercati". Sfruttando l'inefficienza e la corruzione dell'apparato statale e della polizia, cercavano il denaro facile e trovavano la soddisfazione alla propria eccitazione nel raggiungimento di una fama istantanea. Il maggiore tra loro, John Dillinger, era un fuorilegge e un esibizionista, abilissimo col mitra, simpaticamente disinvolto e irriverentemente in fuga da banche, celle e carceri.
Drogato di glamour come gli sbirri in abiti firmati di Miami Vice e testimone delle grandi promesse delle metropoli (automobili, abbigliamento sfarzoso, belle donne, feste in locali di lusso), Dillinger diventa il nuovo eroe solitario di Michael Mann, nemico pubblico che come il suo autore seppe creare una tendenza.
Conforme al bel sembiante (e al bell'aspetto) di Gary Cooper e Clarke Gable, Johnny Depp incarna l'immagine più sentimentale e romantica del gangster. Segnato dall'impossibilità di toccare le persone senza ferirle, Depp è di nuovo martire sulla strada della sofferenza e delle cicatrici. La morbidezza del suo sguardo scalda la narrazione (formalmente) fredda di Mann e si allarga sul G-man di Christian Bale, sul lato opposto della legge e dell'ordine.
Se Dillinger impiega la rapina come affermazione d'identità, anche sessuale (Billie Frechette è letteralmente "rapita"), e propaga nel mondo il mito dell'invincibilità dell'outlaw hero, Purvis trasforma la caccia ai criminali in un massacro di esecuzioni e tirassegno (l'abbattimento di Baby Face). In delicato equilibrio interdipendente col gangster, l'uomo del governo è caratterizzato e motivato costantemente dalla sua presenza, facendo dell'opposizione-identificazione con Dillinger una questione interiore. Il conflitto con la società ripiega allora nel confronto personale, in cui poliziotto e criminale si sovrappongono. Dentro la densità narrativa e la struttura polifonica del Nemico pubblico di Mann si muovono due combattenti solitari angosciati dalla privazione (ormai prossima) di un ruolo.
Il regista coglie bene il senso tragico del poco tempo che i protagonisti hanno ancora da vivere per compiere il proprio destino. Nel melodramma nero e criminale dell'autore americano il motore dell'azione è la nostalgia per qualcosa che Dillinger e Purvis si sono lasciati alle spalle ma che non riescono ad abbandonare: un blackbird che canta in sala (da ballo) ma tace sotto interrogatorio, un nemico pubblico maledettamente privato e troppo in fretta abbattuto. Architetto degli spazi e creatore (cool) di mondi solidi (e storici), Michael Mann frequenta i generi e ne verifica i limiti fino alla soglia, fino a intrecciarli e a contaminarli. Il suo cinema apre allora derive che interrompono l'azione vera e propria, dirottando su Cuba o su Chicago, dentro storie d'amore perfettamente simmetriche. Gli inseguimenti, le sparatorie, le fughe, l'amore e il sesso si combinano armoniosamente, consumandosi lentamente e in maniera epocale e infilando la potenza evocativa del melodramma in un film di genere radicalmente opposto.
Nel suo Chicago Melodramma e dietro all'eroismo di Dillinger si nasconde un'anima appassionata e (a)morale che morirà come Blackie Gallagher "sulla cattiva strada".


NEW MOON

Il secondo appuntamento con una delle saghe più amate dai giovani sta per arrivare.
In occasione del diciottesimo compleanno di Bella, per via di un incidente che poteva rivelarsi fatale, Edward decide di lasciare Bella perché capisce che la sua presenza è ogni giorno più pericolosa per la ragazza.
Bella piomba in una profonda crisi per la mancanza di Edward e si rifugia nell'amicizia di Jacob Black, ma anche qui si cela un misterioso segreto che metterà in difficoltà questo nuovo rapporto. Bella, intanto, si caccia spesso nei guai e, per uno scherzo del destino, Edward crede che non rivedrà mai più la ragazza. Così, spinto dal dolore, si reca a Volterra per scatenare l'ira dei Volturi. Sopravviverà allo scontro? E cosa farà la sua amata? Una corsa contro il tempo attende entrambi, nell'attesa di ritrovarsi.



E LA BUTTO LI...A ME PIACEREBBE VEDERE

Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Il Dottor Parnassus gira per le strade con il suo carrozzone dalle qualità particolari. In compagnia di un giovane, una fanciulla (sua figlia Valentina) e un nano mette in scena ovunque uno spettacolo che ha al suo centro uno specchio. Chi lo oltrepassa si trova in un mondo in cui puo' realizzare i suoi desideri piu' fantasiosi. Parnassus e' immortale ma ha conquistato questa dote grazie a una scommessa vinta con il Diavolo che ha assunto le sembianze del perfido Mr. Nick. Sono trascorsi i secoli e, nel momento in cui ha trovato il vero amore, il Dottore ha stipulato un nuovo patto con Mr. Nick il quale vuole che Valentina sia sua al compimento del sedicesimo anno di età. La data è ormai prossima.
Terry Gilliam è indubbiamente uno di quei pochi registi che fanno del cinema la vera arte dell'immaginario. Sin dal suo primo film Brazil aveva dato prova di una creativita'e di una cultura vastissima in campo figurativo. Le sue sono state produzioni spesso tormentate (a partire dai problemi di budget quella de Le avventure del Barone di Münchausen fino al disastro del film su Don Chisciotte splendidamente raccontato nel documentario Lost in La Mancha) e anche in questo caso non sono mancati i problemi. La morte improvvisa di Heath Ledger ha portato a una revisione profonda della sceneggiatura che ha prodotto l'affidamento del suo personaggio anche a Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law che hanno devoluto il compenso alla figlia dell'attore.
Gilliam ha saputo fare, come si dice, di necessità virtù riuscendo a realizzare un omaggio davvero particolare all'attore scomparso. Perché questo suo film è un inno alla vita e all'immaginario che debbono poter vincere nonostante tutto e, spesso, anche nonostante i lati oscuri delle fantasie che ci pervadono. È un gioco di alto equilibrismo sulla corda tesa della fantasia quello a cui il regista ci propone di partecipare. Gilliam è da sempre Parnassus. Non sarà immortale ma la sua inesauribile voglia di immagini che (al contrario di quanto troppo spesso accade) non ottundano la fantasia ma la provochino ad aprirsi a nuovi orizzonti è rimasta intatta con il trascorrere degli anni e, grazie agli sviluppi della tecnologia, ha trovato nuovi materiali su cui esercitarsi. Il bambino che è in Terry è più vivace che mai, conosce la luce e il buio, la felicità e la paura e aspetta che passiamo a trovarlo. Vive sul carro del Dottor Parnassus.



Federica3380

Si ma Parnassus ancora non è uscito!
Capisco che New Moon forse per chi non ama la saga non è interessante, ma per Nemico Pubblico ho letto delle ottime recensioni... senza contare nel mio debole per Jhonny Depp  :amor:

Dario

nemico pubblico è molto bello, ma è lunghetto.

quello di MJ non lo considero un film, manco un documentario...non vale neanche al pena andarselo a vedere al cinema secondo me.
4-5 canzoni "provate", qualche balletto..

new moon devo andarci, ho visto il primo e credevo fosse peggio.

Luxor16

emmmh...veramente Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo è uscito il 23 ottobre 2009 in Italia Durata: 122 min



Federica3380


Luxor16

dajeeeee!!!!

so proprio er mejooooo!!!

ora però nn organizziamo di mercoledì che nn posso....quando volete ma nn mercoledì.... ;)



Federica3380

Giacomi' senza offesa ma sicuramente noi andremo mercoledi', anche perchè Roby aveva pure un impegno che ha gia spostato per andare al cinema! Quindi noi andiamo mercoledi', chi vuole aggregarsi è il benvenuto!

Luxor16

 :(

vabbè...fa niente....vi perdono brutti puzzoni....vorrà dire che mi racconterete il film.....



Repsol

Uhm, per Parnassus potrei esserci  :P  che concessione  :ridacchia:

vi faccio sapere più tardi, intanto stasera cerco di andare a vedere il film di MJ prima che lo levino...

Luxor16

tanto vai a scrocco.......cci tua  :D :lo: :P :ridacchia:



RDWare

Citazione da: BeccaGGino - 17 Novembre 2009, 15:51:57
Uhm, per Parnassus potrei esserci  :P  che concessione  :ridacchia:
TUTTI A VEDERE NEW MOON  :ph34r:
RDWare


RDWare

Ah cmq non è un problema, l'impegno sarebbe stato spostato cmq per altri motivi non dipendenti da me... quindi se vogliamo si può fare anche giovedì... come preferite!
RDWare


Luxor16

e poi vi domandate perchè adoro,elogio e dico sempre che è 1 grandissima persona roberto!

ovviamente nn voglio creare disagio a nessuno...se preferite mercoledì davvero nn preoccupatevi per me( voce del coro:"no no..infatti...nessuno si preoccupa di te!" ),ripeto...se si vede parnassus giovedì io sn felicemente felice di essere dei vostri,ma se crea disagio a qualcuno per me no problem,davvero.